Nati l11 novembre, oroscopo

 

 

Venerdì si è tenuto , presso l'Auditorium San Francesco di Perugia , un incontro pubblico tra i candidati al governo della Regione Umbria e i direttori dell'omonimo corriere regionale. 

Questi ultimi hanno posto tre quesiti ai candidati che hanno fatto emergere , quantomeno dai racconti degli stessi all'indomani sulle pagine della loro testata, dominante nei sondaggi il candidato di Più Italia Sovrana e Quinto Polo, Fabrizio Pignalberi, con una percentuale di gradimento tra l'elettorato Umbro pari o uguale al 19,33%, altresì sempre a detta dei direttori,

 l'unico tra i candidati  al governo della Regione Umbria , pronto già nei primi due mesi di mandato (e pertanto entro Natale) : a restituire o fare trovare "sotto l'albero",  a tutti i cittadini e i residenti dell'Umbria : il diritto delle acque pubbliche.

Adoperandosi  il Pignalberi , sin dai primi giorni del suo governo, nella ripresa in carico della regione della  concessione; 

Oggi in mano ad un privato , capace di trarre, nell'anno precedente ben   92 milioni di euro di profitto :  dalle  tasche dei cittadini umbri. Sostiene  ancora il Pignalberi che

una situazione come questa, non è più  sostenibile, per le famiglie e le imprese Umbre : che necessitano di uno aiuto concreto e  degno, di un vero e proprio cambiamento epocale. 

Una vera e propria rivoluzione, pertanto,  appare  l'autonoma Umbria che propone di realizzare  il candidato Pignalberi, agli elettori della verde Regione d'Italia ,  chiamati alle urne il 17 e il 18 di novembre, per eleggere il nuovo consiglio regionale e il suo presidente.

Ma passiamo agli altri candidati testati dai direttori,  la stessa valutazione non sembrerebbe essere stata  , dagli articoli del Corriere dell'Umbria, il più autorevole Quotidiano della Regione, 

 per Pasquinelli , il candidato della sinistra antagonista, basca-azteca filo-Gaza e un po' anti-imperialista che a leggere da quanto riportano i direttori, all'indomani della conferenza tenuta all'Auditorium di San Francesco a Perugia

 

vede  il candidato Pasquinelli  sprofondare sotto lo 0,01% dei consensi tra gli elettori umbri , bolscevichi , marxisti , stalinisti leninisti  , troschisti,  maoisti castristi e filo socialisti, grazie a quello definito dagli stessi giornalisti, come lo stacchetto dell'acqua dello show man Pasquinelli 

 Comicamente definito altresì  il vero padrone di casa , l'unico tra i nove candidati , capace di autodeterminarsi,  da solo e arbitrariamente:  "financo nella scelta del posto a sedere sul palco". Rivoluzionariamente in barba,  alle regole che tutti i candidati si erano dati, prima di salire sullo stesso. 

Malelingue umbre in platea , assistendo a tale show del Pasquinelli gia prima del suo primo intervento , hanno supposto subito che l'atto rebelde dello stesso ,  potesse  essere : frutto di una strategia post-perestrojka  (Tra l'altro a pochi giorni dall'anniversario della caduta del muro di Berlino 😂)  finalizzata al godimento esclusivo,  della presenza al suo fianco, della ex governatrice uscente Tesei che altrimenti, avrebbe avuto distante  per tutto il tempo del dibattito;

 oltre al contempo , reso  a quel punto incapace , di offrirle quello che sarebbe stato dopo definito (l'indomani dalle cronache umbre) come  "lo stacchetto del bicchiere dell'acqua dello Show Man Pasquinelli"

Va altresì considerato che se tenuto in considerazione quanto finora citato È probabile che Pasquinelli si sia preparato il numero a casa e la scelta  del posto alla estrema sinistra  possa essere stata  condizionata dal sorteggio della Tesei.

Una governatrice, La Signora Tesei, bella e affascinante , una donna Umbra  che di certo ha molte doti:  tranne quella di saper fare la governatrice o di fare politica.

Di fatto , colpita oggi da uno scandalo tartufo gate,  ripreso financo della trasmissione report di Rai 3, nei  sondaggi risulta non superare il 14,41% di gradimento tra gli elettori umbri;la stessa  pure confortata dall'ilarità di Pasquinelli che nonostante tutto con i suoi giochi di bicchieri e di acqua è riuscito quanto meno prima della fine della conferenza a strappare più di un sorriso alla governatrice uscente Tesei.

Da Perugia 

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